Gli alimenti funzionali sono una realtà nutrizionale relativamente recente ed in continua e sorprendente evoluzione. In realtà si trovano su di un percorso già intrapreso millenni di anni fa da parte degli antichi che da sempre avevano rivolto la loro attenzione a quei cibi caratterizzati da proprietà curative e salutistiche.
Origine e storia degli alimenti funzionali
Già nella civiltà Egizia, come testimoniato da alcuni scritti risalenti al 1550 a.C, si attribuivano proprietà antiparassitarie, antinfettive ed antiossidanti all’aglio, usato come protettivo del sistema cardiocircolatorio. Si descrivevano inoltre le azioni positive sui disturbi gastrointestinale di bevande simili a caffè a base di cicoria, oggi nota per essere ricca di inulina, importante fibra dall’attività prebiotica.
Dal concetto attribuito ad Ippocrate di Kos e da egli stesso riassunto nel suo trattato di medicina nella celeberrima frase:
“ fa’ che il cibo sia la tua medicina e la medicina il tuo cibo”,
è scaturito quello attualissimo di alimento funzionale, definito come:
“alimento caratterizzato da effetti addizionali dovuti alla presenza di componenti, generalmente non nutrienti, naturalmente presenti o aggiunti, che interagiscono più o meno selettivamente con una o più funzioni fisiologiche dell’organismo (biomodulazione), portando ad effetti positivi sul mantenimento della salute e/o sulla prevenzione delle malattie.”
Il termine di alimento funzionale fu proposto per la prima volta in Giappone verso gli anni ’80, in seguito all’osservazione di un progressivo aumento della durata della vita, attribuito al largo consumo di pesce da parte della popolazione giapponese. Numerosi studi volti ad avvalorare tale ipotesi hanno infatti evidenziato il ruolo benefico degli acidi grassi polinsaturi della serie omega 3 sulle patologie cardiovascolari.
Dopo un decennio dedicato a ricerche in grado di dimostrare ( o a scoprirne di nuove) le reali funzioni dei vari cibi a livello fisiologico nell’organismo, nel ’91 il Ministero della Salute giapponese stabilì la prima regolamentazione inerente l’etichettatura dei cosiddetti FOSHU (Food for Specified Health Use), alimenti impiegati per migliorare la salute e per i quali erano stati dimostrati ed approvati specifici effetti benefici ( Claims).
Sostanze attive dalla natura
La ricerca è stimolante ed in continuo aggiornamento, considerato l’interesse che l’argomento suscita tra i consumatori e gli specialisti nel campo della nutrizione. Ad oggi sono stati identificati circa 30000 fitocomponenti bioattivi presenti in origine negli alimenti del regno vegetale ed animale, e diverse dozzine sono attualmente in studio.
La lista di questi composti è davvero lunga ma possiamo elencare le categorie principali alle quali appartengono e alcuni esempi di alimenti che li contengono naturalmente.
- Acidi grassi mono e polinsaturi – prevenzione di danni cardiovascolari, azione antiossidante, aumentata risposta antinfiammatoria ( olio extravergine d’oliva, pesce azzurro, frutta secca..)
- Polifenoli – azione antiossidante, anticancerogena ( caffè, mele, uva..)
- Composti solforati -azione detossificante, antiradicali liberi, anticancerogena ( broccoli, cavolfiore, aglio, cipolla..)
- Fitoestrogeni -azione simil estrogenica , antiossidante (germogli, frutta secca, soia, legumi, cereali integrali)
- Flavonoidi – azione antiossidante, antiinfiammatoria, anticancerogena, immunomodulante, epatoprotettiva ( agrumi,ortaggi, vite rossa, cardo mariano, gingko biloba..)
- Fibre prebiotiche – azione ipoglicemizzante, antiinfiammatoria, immunomodulante, anticancerogena, ipocolesterolemizzante, aumentato assorbimento dei nutrienti e di acqua a livello intestinale ( carciofi, banane, topinambur, grano, soia, asparagi)
- Probiotici – azione migliorativa dell’ambiente intestinale, antiinfiammatoria, immunostimolante (microrganismi vivi in grado di colonizzare l’intestino umano e di apportare beneficio)
Le principali azioni degli alimenti funzionali sull’organismo
Le potenzialità ufficialmente riconosciute dalla comunità scientifica agli alimenti formulati con l’ausilio di queste sostanze attive sono quelle strettamente correlate alle proprietà di queste ultime:
- Diminuzione dello stress ossidativo cellulare
- Miglioramento della risposta immunitaria
- Miglioramento della funzionalità cardiovascolare
- Modulazione dell’attività degli enzimi detossificanti
- Miglioramento del benessere gastrointestinale
- Riduzione del rischio di tumori
- Attività antimicrobica
- Azione ipocolesterolemizzante
- Azione ipoglicemizzante
La lista è chiaramente più lunga ed in aggiornamento continuo, grazie alla incessante ricerca scientifica. In ogni caso sono queste, per il momento, le caratteristiche maggiormente sfruttate nella creazione di cibi funzionali.
Vantaggi degli alimenti funzionali
Ovviamente in natura queste sostanze sono presenti in quantità limitata. Di conseguenza, per poterle assumere in misura tale da trarne maggiori benefici esse vengono estratte e concentrate sotto forma di integratori e farmaci.
Gli alimenti funzionali rappresentano una valida alternativa che permette di inserire i composti attivi nella dieta in maniera più piacevole ed ugualmente efficace. Inoltre più sostanze funzionali dalle diverse proprietà possono venire assunte contemporaneamente nello stesso alimento.
La progettazione e la produzione di molti di questi cibi infatti prevede una sinergia tra differenti sostanze attive come ad esempio nel caso dell’associazione tra probiotici e fibre prebiotiche, glucomannano e probiotici, fibre ed antiossidanti, frutto oligosaccaridi ed inulina, nei quali i benefici sull’organismo sono amplificati ed ottimizzati.
Sulla base di questo concetto vengono formulati gli alimenti contenenti prebiotici e probiotici che possiedono principalmente un’azione diretta al miglioramento dell’ambiente intestinale. Questi alimenti rappresentano uno dei segmenti più ampi tra i prodotti funzionali in diverse parti del mondo.
Quello gastrointestinale infatti è uno degli apparati maggiormente implicati nello sviluppo di numerose patologie e soggetto a continui squilibri. Data la sua natura di centro di ricezione ed assorbimento delle sostanze dall’esterno e la sua capacità di venire influenzato dalla situazione generale in cui si trova l’organismo. Non per niente si è meritato l’appellativo di “secondo cervello”.
Alimenti funzionali per mantenere il benessere
Sappiamo come la vita moderna sia fonte primaria di stress di natura psicologica, ambientale ed alimentare e di come sia in grado di portare scompiglio nel nostro delicato equilibrio. Scegliere di inserire gli alimenti funzionali in un sano regime dietetico è sicuramente un efficace modo di aiutare l’organismo a superare i momenti difficili o di fornirgli le sostanze più utili al mantenimento dell’equilibrio.
Se si considera inoltre il progressivo aumento della durata della vita, a cui fa seguito inevitabilmente un incremento delle patologie cronico-degenerative, i continui cambiamenti ambientali e di stile di vita, l’irrefrenabile crescita dei costi sanitari, risulta chiaro come i progressi scientifici e lo sviluppo tecnologico possano fornire nuovi strumenti alla portata di tutti in grado di migliorare la qualità della vita.
Gli alimenti funzionali infatti devono possedere tra le loro caratteristiche alcuni requisiti imprescindibili:
- la sicurezza d’impiego
- l’assenza di componenti dannosi
- la capacità di prestarsi ad un normale consumo ed essere ben distinti dalle categorie dei farmaci, degli integratori, dei nutraceutici e dei prodotti dietetici.
Questo permette a moltissimi consumatori di utilizzarli e di ricavare giovamento dalle proprietà degli attivi che li arricchiscono.
Il mantenimento della salute e la prevenzione delle malattie passano innanzitutto attraverso una corretta alimentazione ed uno stile di vita consapevole, fatto di ritmi e routine non stressanti e di tempo ritagliato su misura per il proprio benessere fisico e psicologico.
Inserire gli alimenti funzionali con le loro proprietà nei periodi di maggiore necessità è una strategia di successo per mantenersi in forma in maniera piacevole ed efficace.
Conoscevi già gli alimenti funzionali e li hai mai utilizzati? Lascia un commento.